PORDENONE - Tre pacchetti di Chupa Chups fanno sedici mesi di reclusione se non paghi il conto alla cassa e spintoni il direttore del supermercato per scappare. È successo a Youssef Daria, 28enne marocchino che da tempo risiede ad Aviano, imputato di rapina impropria.
LA FUGA
Youssef Daria era entrato nel supermercato Pam di Pordenone. All'addetta alla vigilanza, che lo stava tenendo d'occhio, non sono sfuggiti i tre pacchetti di lecca lecca che si era infilato negli indumenti convinto che nessuno se ne accorgesse. Quando è arrivato alle casse, il ventottenne ha esibito una bottiglietta d'acqua e un pacchetto di caramelle. Mentre pagava la vigilante ha allertato il direttore del supermercato: «Guardi che ha sottratto i Chupa Chups, ci li ha addosso, non li sta pagando». Direttore e vigilante lo ha fermato all'uscita per un controllo, ma il giovane ha reagito. Per guadagnare la fuga li ha spintonati. Si è così guadagnato un varco ed è scappato di corsa. All'esterno un amico - che non è mai stato identificato - lo stava aspettando in macchina. Una manciata di secondi e Daria è riuscito ad allontanarsi facendo perdere le tracce.
IL RICONOSCIMENTO
Alla Pam sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Pordenone. I testimoni hanno descritto il ventottenne e, quando il direttore del supermercato è andato in caserma per sporgere denuncia, ha riconosciuto il giovane visionando una serie di fotografie che i militari dell'Arma gli hanno sottoposto. Non ci sono stati dubbi nel riconoscimento dell'autore del furto che, per via dello spintone dato per sottrarsi al controllo, si è trasformato nella più grave rapina impropria. A Daria il giudice ieri ha riconosciuto le attenuanti generiche prevalenti sull'aggravante, oltre che la lieve entità del fatto. Lo sconto di un terzo previsto dal rito ha infine ridotto la pena a poco più di sedici mesi di reclusione.