PORDENONE - Un incendio boschivo di grandi dimensioni sta minacciando in queste ore l’abitato di Casso, nel Comune pordenonese di Erto e Casso.
Il rogo è divampato attorno alle 18 in una porzione di bosco molto vicina alle case del paese, che sorge attorno ai 900 metri di quota nell’area di confine fra le Dolomiti friulane e la valle del Piave. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Aviano e quelli di Belluno, che stanno cercando di contenere il fronte delle fiamme. Alle operazioni, rese complicate dalla natura impervia dei luoghi e dello stesso paese, partecipano anche la protezione civile e il gruppo locale antincendio boschivo.
Pare, secondo le ultime informazioni, che sia impossibile spegnere entro la notte il rogo: domattina arriverà un elicottero attrezzato per lo spegnimento delle fiamme utilizzando l’acqua del lago residuo del Vajont. Al momento le case del borgo non sono state evacuate, ma se dovesse alzarsi il vento c’è il rischio che il fronte si diriga in direzione dell’abitato. I residenti assicurano che l’incendio ha una matrice certamente dolosa e il modo in cui è partito il primo focolaio confermerebbe questa ipotesi.
