Un mese senza telefono, agriturismo isolato: «Siamo stati penalizzati»

Giovedì 5 Gennaio 2017
Un mese senza telefono, agriturismo isolato: «Siamo stati penalizzati»
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BARCIS - (lp) Da un mese la borgata è senza telefono e senza internet. Sono poche case e forse per questo il problema non è stato affrontato di petto. Tuttavia, tra gli sfortunati ci sono delle persone anziane e un agriturismo, il Pian dei Tass, che ha scontato il disservizio in termini di mancate prenotazioni per Natale e Capodanno. «In questa zona - fa sapere Marco Tinor, gestore dell'attività ricettiva che si trova a pochi chilometri di distanza da Barcis -, le comunicazioni con il cellulare sono sempre state difficoltose. Per questo, l'arrivo di internet era stato salutato come una benedizione. Peccato che i disguidi siano sempre più frequenti, con conseguenze gravose sul nostro lavoro». Il proprietario della struttura fa la cronistoria dell'ultimo mese: «Per l'ennesima volta il collegamento è stato interrotto, con le conseguenze immaginabili sotto il profilo delle prenotazioni, che sono sempre più legate alla rete e ai social. La beffa doppia è che assieme a internet è diventato muto pure il telefono fisso, impedendo qualsiasi contatto. Per fortuna che molti si erano presi per tempo e avevano riservato i posti per Natale e Capodanno con largo anticipo. I clienti fidelizzati hanno anche il mio cellulare che quando usciamo dalla valle ci indica il numero delle utenze telefoniche che ci hanno cercato. Fosse stato per la Tim, le vacanze sarebbero state una debacle completa». Ironia della sorte, i cavi telefonici che garantiscono i collegamenti funzionano a singhiozzo, così il numero di casa di Tinor è sempre rimasto attivo, solo che non era tra i contatti che la clientela possedeva. Nella borgata periferica valcellinese c'è chi ha il numero fisso disponibile e chi è alle prese con le medesime peripezie dell'agriturismo, dovendo quindi affidarsi per le eventuali emergenze ai vicini di casa. «C'è un'unica soluzione - ha concluso Tinor -: sostituire l'impianto perchè non garantisce il servizio alla vallata. Noi abbiamo scommesso sulle potenzialità turistiche della zona, ma non possiamo combattere ad armi impari. Serve un collegamento internet adeguato e dobbiamo poter essere contattati dalla clientela».
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