VENEZIA - Sembrano inafferrabili, fantasmi, frecce: sono i banditi dell'Audi gialla che oramai da giovedì sta sfrecciando lungo le strade del Nordest seminando il panico e dando il via a una caccia sia su strada che a colpi di segnalazioni da parte di tutti gli automobilisti che se la sono trovata davanti per qualche istante. Sì, perché quei banditi premono forte il piede sull'acceleratore e viaggiano ai 270 all'ora, mettendo a rischio tutti quelli che li incrociano. Eppure, nonostante il dispiegamento di forze sul territorio per acciuffarli, loro continuano a muoversi indisturbati, sfidando tutto e tutti.
AVVISTAMENTO ORE 12
«Li abbiamo visti in A28, venite»: un nuovo avvistamento dell'Audi gialla: la a segnalazione è partita da alcuni automobilisti trevigiani che hanno subito avvertito il 112. Le verifiche non si sono fatte attenderema non sembra che la vettura segnalata sia quella dei criminali.
NOTTE DI CONTROLLI
Posti di blocco e controlli per tutta la scorsa notte in Veneto da parte di polizia e carabinieri ma non ha dato ancora esito la caccia all'Audi Rs4 gialla rubata. Le segnalazioni più attendibili della presenza del bolide si fermano al momento a ieri pomeriggio, nel Trevigiano, ma nemmeno il sorvolo della zona con gli elicotteri aveva permesso di individuare la vettura. C'è inoltre un fattore psicosi, che fa aumentare i casi di segnalazione dell'auto, ma si rivelano talvolta infondate. Carabinieri e polizia monitorano le strade di accesso ai caselli autostradali, e le aree di servizio della regione, con controlli mirati e uomini in borghese.
GLI AVVISTAMENTI DI IERI
Le segnalazioni di ieri sono moltissime, una sembrerebbe particolarmente attendibile: quella che localizza l'Audi gialla pochi minuti prima di mezzogiorno sulla Treviso Mare, a ridosso di Meolo in territorio veneziano. L'elicottero della polizia si è alzato: nulla. Sempre nel pomeriggio di ieri sono arrivate nuove segnalazioni: Roncade, Mogliano, Preganziol, Trevignano.
Contromano sul Passante di Mestre
I TRE BANDITI - E ANCHE SE LI PRENDESSERO?
Sarebbero tre albanesi sotto i trent’anni, probabilmente incensurati, tanto da non preoccuparsi di nascondere il viso, come quando sono stati ripresi dalle telecamere del distributore di San Zenone degli Ezzelini . Cosa sarà di loro una volta catturati? I reati di cui si sono resi responsabili sono gravi, ma non da banda del terrore: eccesso di velocità e altre infrazioni al codice per le manovre spericolate in autostrada, resistenza a pubblico ufficiale (non si sono fermati ai posti di blocco, a Abano Terme, e a Trieste, dove le forze dell'ordine hanno esploso alcuni colpi a scopo intimidatorio), ricettazione (l'auto risulta rubata), e furto.
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