Ubriachi e vandali seminano il caos: picchiato imprenditore in coda con l'auto

Venerdì 8 Marzo 2019
Ubriachi e vandali seminano il caos: picchiato imprenditore in coda con l'auto
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MANIAGO - I Carabinieri della stazione di Meduno hanno denunciato due persone per disturbo della quiete, lesioni personali, violenza privata, minacce gravi, ubriachezza. Nei guai sono finiti I.B., ventiduenne romeno, residente a Vajont, disoccupato, e R.F.P., 34 anni, residente a Maniago, disoccupato. I due sono stati protagonisti di una serata movimentata, all'insegna di alcol, danneggiamenti e pugni, terminata con il doppio intervento dei carabinieri.
La sera del 25 febbraio scorso, in evidente stato di ubriachezza - si legge nella nota dei carabinieri -, in piazza Nicolò a Maniago, con reiterati schiamazzi i due stavano disturbando la quiete e riposo delle persone, a tal punto che molteplici residenti avevano quasi congiuntamente richiesto l'intervento delle Forze dell'ordine. Poco dopo sul posto è arrivata una pattuglia dei Carabinieri di Meduno che, individuati e identificati i due disturbatori, hanno provveduto a contestare loro l'ubriachezza e il disturbo della quiete pubblica. Ai due sono state notificate le conseguenze penali per quei comportamenti e, allo stesso tempo, sono stati invitati a rincasare subito.

Ma l'invito dei carabinieri non è stato accolto. Per nulla. Tanto che i due, trascorsa appena una decina di minuti dall'esortazione a stare tranquilli e ad andare a casa, hanno danneggiato il capannone presente in piazza Italia, di proprietà della Pro Loco Maniago, allestito per i festeggiamenti locali. Come non bastasse, si sono messi al centro della strada con atteggiamenti definiti provocatori e sfrontati, nel tentavano di far arrestare i veicoli in transito in quel momento, per puro disturbo, minacciando i conducenti. Ma un automobilista spazientito per la coda e rallentamento che i due avevano causato, ha chiesto loro di smetterla. La discussione è degenerata in colluttazione, tanto che R.S., imprenditore maniaghese di 52 anni, è stato colpito dai due ubriachi con calci e pugni che gli hanno procurato trauma contusivo al volto (prognosi di 5 giorni). I carabinieri sono così intervenuti per la seconda volta acquisendo le informazioni dall'aggredito mentre era già al pronto soccorso (l'imprenditore ha sporto subito querela), definendo meglio la gravità dei comportamenti dei due protagonisti e provvedendo alla loro ulteriore denuncia.
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