Topi a scuola, scatta l'allarme a Sacile: le mamme fotografano l'animale e gli alunni saltano la ricreazione all'aperto

Giovedì 23 Novembre 2023 di Denis De Mauro
Il topo a scuola a Sacile

Allarme topi nel cortile della scuola. Succede alla XXXI Ottobre nel quartiere San Odorico e qualcuno dal dito veloce è perfino riuscito ad immortalare l’animale con lo smartphone giusto davanti al muretto di cinta della scuola.

Ammesso che si tratti di un ratto solo, cosa difficile dato che, si sa, sono animali che amano muoversi in compagnia. 


IL CASO

L’allarme era arrivato sui telefonini delle mamme dei bambini che frequentano la XXXI Ottobre già martedì sera. Un annuncio avvertiva della presenza del topo e di conseguenza della decisione di tenere i bambini in classe durante la ricreazione, evitando il cortile. 
Contromisura minima alla quale seguirà sicuramente un’intensificazione della deratizzazione tra l’altro ancora in corso, come dimostrano alcune trappole posizionate anche lungo il perimetro della scuola. Scatole nere che evidentemente non bastano. 
Interpellata in merito, l’assessore all’ambiente Ariana Sabato si è dimostrata piuttosto stupita. Non ancora avvisata dell’accaduto, ha comunque ribadito che «abbiamo fatto disinfestazione in tutte le scuole la prima settimana di settembre», aggiungendo di pensare che quel topo, ammesso sia solo uno, fosse «di passaggio». Insomma, un’anomalia che può capitare, anche se vederlo a due passi dai bambini è cosa che inquieta. Parentesi: l’esemplare fotografato ha poi fatto una brutta fine, pare soppresso nel giardino di un’abitazione vicina alla scuola. 


IL CONTESTO

Chiacchierando con gli anziani del quartiere emergono invece altri episodi: pare che una parte di San Odorico combatta contro i ratti già da qualche tempo: «Tre uccisi solo negli ultimi giorni», è il bollettino di guerra di uno dei residenti. Sull’area vigila una figura nota, quel Mario Modolo già candidato alle scorse elezioni comunali e che spesso rimarca criticità di vario genere per la zona contraddistinta da vie che portano il nome delle regioni italiane. Relativamente alla scuola, ad esempio, aveva più volte sottolineato l’erba troppo alta del giardino posteriore, anche se non in periodo scolastico. Una situazione di degrado avanzato riguardava un’abitazione di via Liguria dove oggi si sta intervenendo dopo gravi perdite d’acqua e altre problematiche. In zona viene segnalato anche un pollaio a cielo aperto, tanto che c’è chi si chiede se sia a norma. Vi sarebbero un paio di situazioni non ottimali anche nella vicina via Lombardia, mentre molti marciapiedi della zona gridano vendetta per quanto sono malconci. La XXXI Ottobre è scuola che ha le stagioni contate, com’è noto verrà sostituita da quella in costruzione in via Flangini, ma certo il resto di quel quartiere rimane al suo posto e andrebbe sistemato. Della presenza di topi in ogni caso si sta occupando anche l’amministrazione comunale, che ha prontamente messo in campo la procedura prevista in casi del genere. Resta il timore per gli alunni della scuola e il chiacchiericcio dei genitori che corre anche su internet. 

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