PORDENONE - Chi l'avrebbe mai detto che, dietro a quel sorriso così sbarazzino, si nascondesse un ragazzo pronto a lasciare la sua città per aiutare i bambini più sfortunati che abitano in Africa? La risposta è una: nessuno.
Basta tuttavia conoscere un po' Tommaso Tommy Turchet, studiandolo nel profondo del cuore, per capire al volo che la sua indole è proprio quella. Questa mattina il 19enne di Pordenone affronterà l'ultimo step la prova orale prima di ultimare il suo percorso di studi cominciato al Kennedy. Poi si concederà una vacanza di due settimane, visitando a basso costo, in pullman, alcune capitali europee.
A metà settembre queste sono le previsioni Tommy partirà alla volta della Tanzania, la nazione dell'Africa orientale che si affaccia sull'oceano Indiano, e lì comincerà un'esperienza destinata a rimanergli per sempre nel cuore. Turchet acquisterà un biglietto aereo (solo andata) per Dodoma, capitale Repubblica unita di Tanzania, e da lì, in macchina, affronterà un viaggio di quattro ore prima di raggiungere un villaggio dove sorge un ospedale ortopedico. Lì vengono operati i bambini con gravi malformazioni e che spesso sono destinati a convivere con gravi forme di handicap.
Tommaso avrà il compito di occuparsi di loro, giocandoci insieme e aiutandoli a mangiare.
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