PORDENONE - Paura anche per molti pordenonesi in vacanze nei luoghi del sisma ai quali è tornto alla mente il terremoto del 1976. Intanto si è messa in moto la macchina della solidarietà. Il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani oggi recapiterà una lettera alla Protezione civile del Lazio con la quale si offre l’ospitalità alle famiglie colpite dal sisma, materiale per le scuole e denaro frutto delle donazioni volontarie degli assessori. Molti i pordenonesi in vacanza nelle regioni colpite svegliati dal boato in piena notte, come Rosalia Campisi, impiegata dell'Azienda sanitaria. «Ero con mio marito a Castelsantangelo sul Nera. Appena abbiamo sentito la scossa ci siamo precipitati fuori dalla casa di mio marito. Un disastro, cadevano calcinacci, abbiamo avuto paura. Ho passato il terremoto del Friuli - ricorda - ma quella della scorsa notte è stata una scossa diversa, più sussultoria»...
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