Terrorismo, vince la paura decine
di viaggi e vacanze cancellate

Lunedì 4 Luglio 2016 di Marco Agrusti
Terrorismo, vince la paura decine di viaggi e vacanze cancellate
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Già dopo l’attentato di Istanbul c'era stato chi ha aperto il giornale ed è corso in agenzia viaggi. La strage di Dacca nel ristorante degli italiani ha confermato la tendenza: decine di casi in un solo giorno di turisti spaventati che hanno deciso di cambiare meta, ripiegando sull’Europa mediterranea piuttosto che passare l'intera vacanza a guardarsi intorno per la paura di finire al centro di un nuovo massacro di matrice islamica.

Ma la tendenza va oltre la momentanea reazione. Alcune destinazioni, infatti, sono state completamente depennate da tutti i tour operator pordenonesi. Altre, più classiche e popolari (ma soprattutto al 100% europee) hanno subìto un calo delle richieste che in alcuni casi sfiora il 70%. È l'effetto del terrore. A confermarlo sono le maggiori agenzie viaggi di  Pordenone. Tornate in auge Spagna (Baleari in testa) e isole della Grecia, ma tiene anche l'Italia (in particolare il sud e la Toscana). Calo della Croazia, a causa dei prezzi in rialzo in tutto il litorale di Istria e Dalmazia. Va maluccio anche Roma. «Ci aspettavamo molto di più - ammettono le agenzie - ma la paura degli attentati, unita ad uno scarso interesse, hanno fatto rimanere le prenotazioni al palo». Il terrore ha condizionato i turisti di tutta la provincia. E il timore è che sia solo l'inizio.

 
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