PORDENONE - Due comunità in lutto: San Giorgio della Richinvelda e Spilimbergo piangono la scomparsa di Stefano Pellegrin, imprenditore del settore nuove tecnologie, morto a soli 38 anni a causa di una rara malattia autoimmune. L'informatico si è spento all'ospedale di Udine dov'era ricoverato e dove stava combattendo contro il male. Tutti lo ricordano «sempre col sorriso sulle labbra e l'espressione bonaria».
Originario di Domanins aveva studiato all’istituto Malignani di Udine e si era poi trasferito a Spilimbergo anche per seguire meglio l'attività della sua Devotech, un'azienda informatica: «Era una persona squisita - lo hanno ricordato gli amici - su cui si poteva sempre contare e che si è speso per gli altri con altruismo. In quest'ultimo periodo abbiamo seguito il decorso di questa malattia sperando fino all'ultimo che ci potesse essere il miracolo, anche se sapevamo che sarebbe stata una battaglia durissima».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Originario di Domanins aveva studiato all’istituto Malignani di Udine e si era poi trasferito a Spilimbergo anche per seguire meglio l'attività della sua Devotech, un'azienda informatica: «Era una persona squisita - lo hanno ricordato gli amici - su cui si poteva sempre contare e che si è speso per gli altri con altruismo. In quest'ultimo periodo abbiamo seguito il decorso di questa malattia sperando fino all'ultimo che ci potesse essere il miracolo, anche se sapevamo che sarebbe stata una battaglia durissima».
