PORTOGRUARO - Spacciava droga a minorenni e per facilitare gli ordinativi aveva attivato un gruppo su Whatsapp. Per questo motivo un 19enne di Concordia Sagittaria (Venezia) è stato posto agli arresti domiciliari in esecuzione di una misura cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Pordenone. Il giovane è ritenuto responsabile di decine di episodi di spaccio di marijuana, dall'agosto del 2017 sino al giugno scorso, nei comuni di Concordia Sagittaria e Teglio Veneto, in provincia di Venezia, e di Cordovado (Pordenone). Ad aggravare l'attività illecita, la presenza, tra i clienti identificati e residenti a Cordovado, Cinto Caomaggiore, Portogruaro, San Vito al Tagliamento e Codroipo, anche di quattro minorenni. Nel gruppo Whatsapp venivano usate parole convenzionali che sono state scoperte dai carabinieri della Compagnia di Portogruaro che hanno così potuto ricostruire le modalità dello spaccio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".