A mezzogiorno arriva uno “strano” Sms in Fvg e Veneto Orientale: «È un test». Il 21 prova nel resto del Veneto

Lunedì 11 Settembre 2023
A mezzogiorno arriva uno “strano” Sms in Fvg e Veneto Orientale: «È un test». Il 21 prova nel resto del Veneto

VENEZIA - Domani, martedì 12 settembre, a mezzogiorno i cellulari in Friuli Venezia Giulia, e probabilmente anche del Veneto Orientale, saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert.

Niente paura: si tratta di un test del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati alle celle di telefonia mobile suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui gli utenti sono abituati.

IL MESSAGGIO

L’ha annunciato ieri la direzione della Protezione civile del Veneto, su indicazione del dipartimento nazionale. L’operazione riguarda il Friuli Venezia Giulia, ma potranno essere interessate anche le confinanti province di Venezia e Treviso. «Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere – è stato assicurato – e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti infatti consentiranno di migliorare lo strumento». Peraltro proprio alle 12 di domani (11 settembre) il presidente Luca Zaia illustrerà a Palazzo Balbi i dettagli di una prova analoga, relativa al Veneto, che sarà effettuata il prossimo 21 settembre. «Superata la fase di test – ha specificato la Regione – IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: in caso di maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. È importante sottolineare che IT-alert e non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle».

LE CRITICITÀ

I messaggi possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono però dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a una zona può raggiungere anche altri utenti. La capacità di ricevere i messaggi dipende poi anche dal dispositivo. I test serviranno appunto a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 13:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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