Sfrattati, giovani e famiglie non pagano il mutuo: finiscono in strada

PORDENONE - Sbattute fuori di casa da un'ordinanza di sfratto, alcune non più in grado di sostenere le rate di un mutuo un tempo considerato normale, altre giovani coppie con stipendi troppo bassi per potersi permettere un affitto. Duemila persone (ma il numero si deve leggere approssimando per difetto, dal momento che il sommerso non ancora rilevato rischia di costituire una fetta importante del fenomeno) che nel 2017 sono iscritte al capitolo dell'emergenza abitativa. Non hanno o non avranno a breve una casa a causa dell'onda lunga della crisi economica, e oggi fanno appello all'Ater per vedere risolta una situazione grave che rischia di minare la stabilità di altrettante famiglie pordenonesi. L'allarme arriva dal capoluogo, che fa registrare la maggior parte dei casi, ma si estende all'intera provincia, dalla montagna ai confini meridionali con il Veneto e la Sinistra Tagliamento.