«Non l'ho sequestrata ma chiusa in casa per dispetto»: scarcerato

Domenica 18 Marzo 2018
«Non l'ho sequestrata ma chiusa in casa per dispetto»: scarcerato

PORDENONE - «Non volevo sequestrarla, l'ho chiusa a chiave per dispetto dopo una lite». Così si difende S.L., il 38enne originario di Dolo arrestato giovedì scorso dai carabinieri di Azzano Decimo per l'ipotesi di sequestro di persona e ieri rimesso in libertà. Dopo un violento litigio, aveva chiuso a chiave la convivente, una 31enne ucraina residente a Marghera e il figlio neonato. La donna aveva chiesto aiuto al 112 denunciando di essere stata picchiata e di temere per la propria incolumità. Sono stati i carabinieri a buttar giù la porta dell'alloggio dove la coppia era momentaneamente ospite all'agriturismo di Andreana di Villotta, a Chions. Poco distante i militari hanno poi rintracciato il 38enne: aveva in tasca la chiave della stanza.

Nella tarda mattinata di ieri la posizione del 38enne è stata valutata dal gip Monica Biasutti, a cui il pm Pier Umberto Vallerin aveva chiesto di convalidare l'arresto e di applicare la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima. L'uomo, non si è sottratto all'interrogatorio. Ha risposto alle domande del gip spiegando che si trova in un momento di difficoltà economica, una situazione che crea tensioni all'interno della coppia. Ha perso lavoro e casa....
 
 

Ultimo aggiornamento: 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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