Scuola, allarme Cgil: centinaia di docenti senza stipendio fino a dicembre

Lunedì 22 Ottobre 2018 di Sara Carnelos
Scuola, allarme Cgil: centinaia di docenti senza stipendio fino a dicembre
PORDENONE - Centinaia di docenti fino a dicembre resteranno senza stipendio. Lancia l'allarme Mario Bellomo, segretario provinciale della Flc-Cgil che attende un vero e proprio assalto dei precari. Per pagare gli stipendi dei precari è necessaria la firma del dirigente e del responsabile amministrativo (Dsga) e se è assente questa figura professionale d'alto livello, il compenso non viene erogato. Non dimentichiamo che il territorio si avvale di insegnanti che vengono dal Centro e Sud Italia e devono far fronte alle spese di vitto e alloggio con scadenze imprescindibili. Senza Dsga sono gli istituti comprensivi di Meduno, Cordovado, Chions, Fiume Veneto, Maniago, Zoppola; a Prata il Dsga è in aspettativa per due anni, ovvero manca. Anche il liceo Galvani, a Pordenone, è privo del dirigente amministrativo.

 

SEGRETERIE SGUARNITE «Le scuole sono senza personale di segreteria ribadisce Bellomo e c'è un turn-over senza precedenti.
Spesso sono i collaboratori scolastici che accedono a questi ruoli e l'amministrazione statale non si è mai preoccupata di fare un'adeguata formazione, lasciando nel caos le scuole e il personale che deve accollarsi una mole indescrivibile di lavoro. Per tamponare la situazione, la Flc e Proteo a fine mese faranno partire un corso di formazione per assistenti amministrativi, inizialmente di tre lezioni che potrà in seguito essere implementato. SORVEGLIANZA A RISCHIO Si teme anche per il servizio di vigilanza nelle scuole a causa dei pochi collaboratori scolastici. I numeri parlano da soli: mancano 40 collaboratori scolastici, 20 amministrativi e una decina di tecnici. Ad essere in sofferenza gli Istituti comprensivi di Sacile, San Vito, Porcia, Aviano, Fontanafredda, Caneva: «È necessario salvaguardare l'Istituto comprensivo di Meduno esorta Bellomo : sindaco e Uti devono studiare un piano per risolvere le difficoltà, invece di pensare agli accorpamenti. STOP AGLI ACCORPAMENTI Dopodomani i dirigenti del liceo Galvani, del Mattiussi, del Kennedy e del Pertini sono convocati dall'assessore regionale all'Istruzione per decidere eventuali accorpamenti. «È una procedura illegittima denuncia Bellomo : è necessario un Piano territoriale, vogliamo che venga urgentemente convocato un tavolo alla presenza delle forze sindacali e a cui tutte le scuole della provincia siano invitate per una completa e condivisa riorganizzazione che vada incontro al diritto allo studio e di lavoro per il personale». Bellomo va giù pesante: «Non si usi la scusa della mancanza di Dsga e dirigenti per far nascere altri mostri come l'Istituto comprensivo di Sacile. Ricordiamoci che con gli accorpamenti, ci saranno in segreteria almeno un terzo degli occupati in meno». SCUOLA MEDIA LOZER Sul fronte Lozer, il commento di Bellomo a proposito del bando emesso dal Comune è positivo, ma a preoccupare è la tempistica: «Ci vorranno anni e diversi mandati prima di veder sorgere la nuova Lozer e nel frattempo gli studenti dovranno stare in una struttura in cui piove dentro ed è presente amianto. Una scuola inadeguata che necessita di un rapido rifacimento». UFFICIO SCOLASTICO Dove andrà l'Ufficio scolastico? Se lo chiede la Flc-Cgil si e con lei 43mila famiglie e 6mila dipendenti della scuola, nonché i pochissimi dodici dipendenti del medesimo ex Provveditorato agli studi. L'attuale sede a fine anno sarà occupata dai Vigili urbani. La proposta della Flc-Cgil è di spostarne la sede nei locali dell'ex Provincia, naturalmente incrementando il personale sottodimensionato. NUOVE NOMINE Dino Castiglioni sarà a capo dell'Ufficio scolastico di Pordenone e Udine. Un'unica figura per gestire situazioni ad alta complessità. Ma il clima della spending review non è mai tramontato.

 
Ultimo aggiornamento: 20:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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