Rapina da mezzo milione: famiglia sequestrata, arrestato un polacco

Giovedì 31 Maggio 2018 di Paola Treppo
Rapina da mezzo milione: famiglia sequestrata, arrestato un polacco
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SACILE (Pordenone) - Arrestato uno dei responsabili della terribile rapina con sequestro di persona che aveva fruttato ai malviventi oltre 500mila euro in una casa di Sacile. Si tratta di Arkadiusz Dzienisiewicz, 46 anni, cittadino polacco, estradato in Italia oggi, giovedì 31 maggio. L'uomo era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere e nei suoi confronti era stato spiccato un mandato di arresto europeo emesso dal Gip di Pordenone nel giugno del 2016.

La tremenda rapina
L'uomo è ritenuto responsabile, in concorso con altri malviventi, di una rapina messa a segno il 14 settembre 2015 a Sacile quando fu presa di mira l’abitazione di un imprenditore del luogo. Travisati e armati pistola, i malfattori avevano legato e imbavagliavano tutti componenti della famiglia: il capo famiglia, la moglie, la figlia e la nipote. Avevano usato delle fascette in plastica per immobilizzarli e avevano rubato denaro contante, gioielli, una autovettura Audi Q7 e una pistola, per un valore superiore ai 500.000 euro.

Tutti i reati 
Il cittadino polacco è riconosciuto colpevole di numerosi reati tra cui associazione per delinquere, rapina, sequestro di persona, furto, lesioni aggravate, sostituzione di persona, false attestazioni a pubblico ufficiale, possesso e fabbricazione documenti di identificazione falsi. 
Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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