Sesso al parco pubblico per pochi spiccioli: «Sono i richiedenti asilo»

Venerdì 21 Luglio 2017 di Alberto Comisso
Sesso al parco pubblico per pochi spiccioli: «Sono i richiedenti asilo»
18
PORDENONE - Si prostituiscono per pochi euro, facendo soprattutto leva sulla fragilità degli anziani. Sono diversi ormai i casi segnalati di richiedenti asilo che vendono il proprio corpo in cambio di pochi spiccioli. Quindici - venti euro, non di più. Soldi facili, insomma, specialmente se c'è richiesta. Il problema, rilevato soprattutto al parco Querini, di fronte alla stazione dei treni, è che questi giovani, arrivati soprattutto da Pakistan ed Afghanistan, tendono ad importunare anziani che, magari a passaggio con i nipotini, vorrebbero soltanto trascorrere del tempo all'aria aperta. Il caso, anticipato nei giorni scorsi da Telepordenone, ma confermato anche dalle forze dell'ordine, sta generando un misto tra imbarazzo e sdegno. Qualcuno ha raccontato di essere stato avvicinato da un richiedente asilo, mentre stava leggendo il giornale seduto su una panchina, che gli proponeva sesso in cambio di soldi. «Non parlava italiano racconta un 65enne che abita in città e che ha voluto rimanere nell'anonimato ma si faceva capire chiaramente. Alla fine sono stato costretto ad allontanarlo anche in malo modo, dal momento che le sue richieste si stavano facendo sempre più insistenti. So però di altre persone che ci stanno e che, dopo un primo approccio con il giovane di turno, finiscono per appartarsi. Questo succede a tutte le ore del giorno»...
 
Ultimo aggiornamento: 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci