Trova un portafoglio a terra a Milano, lo raccoglie e scopre che è di un concittadino: «Felice di aver dato una mano»

Martedì 13 Dicembre 2022 di Mauro Rossato
Ritrovato il portafoglio
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PORDENONE - Pare la scena di un film. Due pordenonesi si incontrano per la prima volta a Milano e il tutto per un portafoglio ritrovato. E invece è quello che è successo realmente a Giampaolo Attus, 64enne dirigente della 3S Cordenons, ex grafico pubblicitario e judoka. Attus si trova a Milano in visita alla figlia e al nipotino di 10 mesi. Proprio durante una passeggiata con figlia e nipote in zona Politecnico, qualcosa finisce sotto la ruota del passeggino. Si tratta di un portafoglio e già questo incuriosisce Attus. Ma la sorpresa più grande arriva quando, aperto il taccuino, si scopre che il legittimo proprietario è un altro pordenonese. Si tratta di Pier Francesco Coran, 23enne studente di Odontoiatria all’Università San Raffaele e figlio di un radiologo che opera sulle rive del Noncello. Improvvisatisi detective digitali, Attus e la figlia contattano Coran tramite un messaggio sul suo profilo Instagram.

IL RACCONTO

«Nel frattempo ho aspettato per una decina di minuti per vedere se il legittimo proprietario si presentava sul posto. Dopo l’attesa ho deciso di portare il portafoglio a casa di mia figlia, per evitare che magari cadesse nelle mani di qualche malintenzionato. Appena arrivati a casa – racconta Attus – abbiamo ricevuto il messaggio di questo ragazzo che era felicissimo, perché nel portafoglio c’erano documenti, bancomat e la tessera sanitaria.

Nel giro di un quarto d’ora ci ha raggiunto e abbiamo conosciuto una persona veramente gentile ed educata. Voleva anche darci una ricompensa, ma figurati se era il caso di approfittare. Con un ragazzo di Pordenone a 350 chilometri da casa, poi».

Ma le coincidenze non finiscono qui. I due concittadini, conosciutisi casualmente per un portafoglio, scoprono che ci sono altri elementi che li legano. «Il suo cognome mi diceva qualcosa – aggiunge il 64enne – e infatti ho scoperto che era il nipote della mia professoressa di chimica all’Istituto Geometri. Sono stato quindi doppiamente felice, perché lei è stata una delle migliori professoresse che io abbia avuto e aver potuto aiutare in qualche modo suo nipote è stata una cosa molto bella. Una coincidenza incredibile, ma che ha portato ad una storia che merita di essere raccontata». La sua 3S Cordenons conta un vivaio di quasi 200 ragazzi e la prima squadra veleggia in seconda posizione nella Prima Categoria di calcio, ma Attus con questo gesto ha ottenuto sicuramente la prima posizione in graduatoria nella speciale classifica dei gesti generosi. 

Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 09:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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