Tute bianche contro il mais ogm
L'assalto al campo costa 120 euro

Martedì 10 Giugno 2014
VIVARO - Controllo dei carabinieri sul campo devastato
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VIVARO - L’unico obiettivo del blitz ambientalista nel campo di mais Ogm di Vivaro (Pordenone) il 9 agosto 2010, era quello di distruggere le piante, peraltro sotto sequestro. Delle quattro ipotesi di reato contestate - tra cui l’invasione di terreni, la violazione dei sigilli e promozione di una manifestazione non autorizzata - ha retto soltanto il danneggiamento. Che a 15 dei 16 imputati costerà 120 euro di multa.



Così ha deciso ieri il giudice Rodolfo Piccin per le "tute bianche" Stefano Bleggi (37) Trento; Alex Favaretto (31) Cadoneghe; Massimiliano Gallob (41) Padova; Cristian Massimo (36) Cervignano; Stefano Micheluz (31) Cervignano; Davide Mozzato (47) Marghera; ; Fabio Tomaselli (33) Treviso; Michele Valentini (37) Marghera; Marco Visintin (30) Ronchi dei Legionari; Carlo Visintini (35) Trieste ed Enrico Zulian (29) Padova. È risultato estraneo a tutte le accuse solo Milo Tomanini (37) di Mattarello (Trento).



Il giudice li ha assolti dalla manifestazione non organizzata perchè il processo non ha chiarito chi l’avesse organizzato. L’invasione dei terreni non è stata riconosciuta e la violazione dei sigilli non è stata dimostrata perchè non c’erano cartelli e il nastro bianco e rosso non era visibile.
Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 11:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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