PORDENONE - Nessuno si era accorto che aveva una vertebra rotta. Nonostante due passaggi in ospedale, uno a Roma e l’altro a Pordenone, la frattura non era stata riscontrata. Un forte contusione, da curare con antidolorifici e aspirine.
Un’odissea in sala d’attesa, una diagnosi affrettata e una terapia che non poteva lenire il dolore che avvertiva ormai da molti giorni. Infine la liberazione (si fa per dire) e la scoperta che ha portato una madre pordenonese a denunciare pubblicamente ciò che è accaduto ad Elena, la figlia 22enne: la giovane, ecco il nodo della vicenda, non aveva solamente subìto un trauma alla schiena. Si era rotta l’ottava vertebra, e nessuno se n’era accorto. L'incidente era avvenuto mentre si allenava in accademia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un’odissea in sala d’attesa, una diagnosi affrettata e una terapia che non poteva lenire il dolore che avvertiva ormai da molti giorni. Infine la liberazione (si fa per dire) e la scoperta che ha portato una madre pordenonese a denunciare pubblicamente ciò che è accaduto ad Elena, la figlia 22enne: la giovane, ecco il nodo della vicenda, non aveva solamente subìto un trauma alla schiena. Si era rotta l’ottava vertebra, e nessuno se n’era accorto. L'incidente era avvenuto mentre si allenava in accademia.