Studentessa "isolata", una corriera
tutta per lei per andare a scuola

Sabato 22 Ottobre 2016 di Lorenzo Padovan
Studentessa "isolata", una corriera tutta per lei per andare a scuola
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Una corriera tutta per lei. È quanto hanno stabilito l’assessorato regionale ai Trasporti e l’Atap per andare incontro alle esigenze di una studentessa di Faidona di Tramonti di Sotto, che dall’inizio dell’anno scolastico era obbligata a cercare qualche passaggio da amici o parenti oppure farsi a piedi i sette chilometri che separano Meduno - località che la ragazza raggiungeva con la corsa proveniente da Udine, dove studia - alla propria abitazione sulla sponda sinistra del lago di Redona. Fino allo scorso anno, grazie a un contributo della Provincia a favore del Comune di Tramonti di Sotto, era stato attivato un bando grazie al quale una persona del posto accompagnava la giovane a casa nell’ultimo tratto. Con la fine dell’ente intermedio, il sostegno è venuto meno e per la famiglia di Faidona erano iniziati i problemi, coi genitori costretti a prendere anche permessi dal lavoro per non abbandonare a Meduno la figlia da metà pomeriggio alla fine del loro orario di servizio. Adesso il problema è stato risolto grazie alla disponibilità dell’Atap, sollecitata dal consigliere di minoranza tramontino Gabriele Mongiat: quando la ragazza, alle 14.40, scenderà a Meduno, troverà ad attenderla il mezzo che raggiunge il centro pedemontano proveniente da Pordenone, che fino a ieri si sarebbe dovuto fermare lì come capolinea. Ora, invece, se c’è la ragazza proseguirà il tragitto fino a Faidona. Ovviamente, qualora ci fossero altri utenti nella medesima situazione e interessati a dirigersi verso Chievolis, il bus potrà trasportare anche loro. Nel caso la studentessa fosse assente da scuola o avesse altri impegni, il mezzo si fermerebbe a Meduno senza procedere oltre. Ancora irrisolta, invece, la situazione dell’unica allieva della sperduta Campone, che disponeva del medesimo servizio “taxi” ora disattivato. In questo caso, i mezzi dell’Atap non possono usare la strada perchè troppo ingombranti e, quindi, l’unica soluzione è la concessione di un eventuale sostegno economico direttamente alla famiglia, che mattina e sera la accompagna fino al bivio con la regionale 552, per permetterle di raggiungere il bus che la porta a scuola.
Ultimo aggiornamento: 18:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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