PORDENONE - «Il primo giorno è andato. Forte vento, sentiero non segnalato, ho dovuto attraversare campi senza traccia, scavalcare muri di pietra e cancelli per poter proseguire. In uno di questi appezzamenti un toro ha cercato di caricarmi ma, per fortuna, l'ho spaventato prima che si avvicinasse troppo».
È questo il racconto della prima giornata di Lorenzo Franco Santin, il 26enne ex operaio metalmeccanico di Azzano Decimo, che, dopo aver accompagnato tra ottobre e novembre 2015 l'esploratore Danilo Callegari nella sua «mission» in Africa, ha iniziato una nuova avventura. A spingere Santin è la passione per la fotografia.
Da parte, frutto del sudore di otto anni di lavoro in fabbrica, aveva i risparmi. Quelli che sta utilizzando per percorrere «Sentiero Italia» che, mappato negli anni '80, è considerato il trail più lungo al mondo: oltre 6mila chilometri da percorrere attraverso Alpi e Appennini. Lorenzo ha un unico grande obiettivo: vuole portarlo a termine, per intero, in un unico viaggio. Solo in questo modo potrà dire di aver stabilito un primato. Oltre 6mila chilometri attraversando i sentieri di montagna, con un'unica via escursionistica, ideata nel 1988 ma non ancora completamente attuata. La sua spedizione è comincia lunedì mattina da Santa Teresa di Gallura. Dalla Puglia, attraversando la Sardegna, continuerà in Sicilia per poi cominciare la risalita da Reggio Calabria.
Una volta in Liguria, attraverso le Alpi, tenterà di raggiungere Trieste. Dormirà in tenda e centellinerà i viveri a disposizione. Il fotografo - esploratore di Azzano Decimo ha deciso di percorrere il "Sentiero Italia" in solitaria. «Punto - ha fatto sapere - a concluderlo in quattro mesi». Gli spostamenti di Lorenzo potranno essere seguiti, giorno dopo giorno, attraverso i social network. «Ho realizzato, a questo proposito, una piccola guida per conoscere la mia posizione in tempo reale. C'è sia un'applicazione per smartphone che un sito internet per computer (http:// lorenzofrancosantin. com/buddybeacon). Tutto gratuito».
Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 13:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA È questo il racconto della prima giornata di Lorenzo Franco Santin, il 26enne ex operaio metalmeccanico di Azzano Decimo, che, dopo aver accompagnato tra ottobre e novembre 2015 l'esploratore Danilo Callegari nella sua «mission» in Africa, ha iniziato una nuova avventura. A spingere Santin è la passione per la fotografia.
Da parte, frutto del sudore di otto anni di lavoro in fabbrica, aveva i risparmi. Quelli che sta utilizzando per percorrere «Sentiero Italia» che, mappato negli anni '80, è considerato il trail più lungo al mondo: oltre 6mila chilometri da percorrere attraverso Alpi e Appennini. Lorenzo ha un unico grande obiettivo: vuole portarlo a termine, per intero, in un unico viaggio. Solo in questo modo potrà dire di aver stabilito un primato. Oltre 6mila chilometri attraversando i sentieri di montagna, con un'unica via escursionistica, ideata nel 1988 ma non ancora completamente attuata. La sua spedizione è comincia lunedì mattina da Santa Teresa di Gallura. Dalla Puglia, attraversando la Sardegna, continuerà in Sicilia per poi cominciare la risalita da Reggio Calabria.
Una volta in Liguria, attraverso le Alpi, tenterà di raggiungere Trieste. Dormirà in tenda e centellinerà i viveri a disposizione. Il fotografo - esploratore di Azzano Decimo ha deciso di percorrere il "Sentiero Italia" in solitaria. «Punto - ha fatto sapere - a concluderlo in quattro mesi». Gli spostamenti di Lorenzo potranno essere seguiti, giorno dopo giorno, attraverso i social network. «Ho realizzato, a questo proposito, una piccola guida per conoscere la mia posizione in tempo reale. C'è sia un'applicazione per smartphone che un sito internet per computer (http:// lorenzofrancosantin. com/buddybeacon). Tutto gratuito».
