Droga e violenza nei locali: giro di vite e via le licenze a chi sgarra

Domenica 20 Gennaio 2019 di Marco Agrusti
Droga e violenza nei locali: giro di vite e via le licenze a chi sgarra
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PORDENONE Il bar Grattacielo, il 1843 in corso Garibaldi, la macelleria di vai Fratelli Bandiera, la pizzeria di via Tessitura nella quale sono state trovate dosi di cocaina e tracce della stessa sostanza sul bancone adibito alla preparazione delle pizze. E ancora risse, schiamazzi, episodi di violenza, spaccio di droga. La città in questi mesi si è trovata ad avere a che fare con diversi episodi che hanno riguardato i locali pubblici del centro storico. La mano del questore Marco Odorisio è stata pesante: sospensioni a raffica, chiusure in base alla normativa e nessuno sconto. Ora però sta per abbatersi la scure del Comune, e per i titolari di alcuni esercizi commerciali che sono finiti nell'occhio del ciclone in seguito ad episodi controversi potrebbe mettersi male. 
LA SVOLTAL'amministrazione Ciriani, infatti, ha in mano i documenti per revocare definitivamente due licenze di altrettanti locali pubblici del centro. Si tratta, nel dettaglio, dei permessi riguardanti la pizzeria Piacere pizza di via Tessitura, ai confini con il comune di Porcia, e della macelleria di via Fratelli Bandiera, fuori dalla quale due mesi fa si è verificato l'accoltellamento di un richiedente asilo pachistano, aggredito dal titolare dell'esercizio commerciale, un cittadino di origine bengalese. I provvedimenti rientrano nelle possibilità in capo alle amministrazioni comunali, che possono revocare le licenze se ravvisano episodi in grado di turbare gravemente l'ordine pubblico. 
I CASISino ad oggi, però, un caso del genere non aveva mai trovato applicazioni concrete. Oggi però il Comune si trova ad avere a che fare con diversi casi ogni mese: l'attività della Questura è praticamente giornaliera e i bar sono finiti nell'occhio del ciclone. Tra spaccio di droga, schiamazzi ed episodi di violenza, gli ultimi mesi sono stati contrassegnati da chiusure imposte dagli uomini della polizia e fatti di cronaca. Ecco perché il Comune sta pensando di effettuare il classico giro di vite e di applicare una norma già esistente, che consente di revocare le licenze in caso di gravi indizi a danno dei titolari di determinati locali pubblici. «Stiamo analizzando la situazione - ha detto l'assessore alla Sicurezza - e molto probabilmente procederemo alla revoca di due licenze sul territorio cittadino». Si tratta nel dettaglio della pizzeria Piacere pizza e della macelleria di via Fratelli Bandiera. I casi sono diversi: il primo esercizio commerciale è finito sulle pagine dei giornali negli scorsi giorni, a causa di una storia legata alle sostanze stupefacenti; il secondo, invece, è diventato famoso dopo una serata concitata, nella quale un richiedente asilo di origini pakistane è stato aggredito dal titolare dell'attività commerciale, il quale armato di coltello lo ha colpito più volte mandandolo all'ospedale. «Vogliamo una città che viva nel decoro - ha detto sempre Loperfido - e useremo tutti gli strumenti in nostro possesso per permettere che ciò accada». La revoca della licenza è un provvedimento d'impatto, che può fungere da deterrente anche nei confronti di chi al momento non ha ricevuto alcun avviso. 
 
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