PORDENONE - Spesso sono nascosti, difficili da trovare. La posizione ricorda un po’ quella delle vecchie sezioni “proibite” delle edicole di qualche anno fa. Ma ci sono, sono liberamente e legalmente in vendita. Ma soprattutto a Pordenone vanno via come il pane. Sono calendari e agende, ma anche gadget come portachiavi e calamite: hanno un unico denominatore, cioè la faccia del duce Benito Mussolini. E in un periodo caratterizzato dai tentativi del governo di limitare la veicolazione di messaggi che richiamano - direttamente o indirettamente - al Ventennio, i cimeli tornano prepotentemente di moda.
Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 09:21
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