BRUGNERA - Tra le vittime delle speculazioni che hanno portato al "Salva banche", il provvedimento con cui il Governo ha tenuto in vita quattro istituti di credito ma non protetto il patrimonio degli azionisti, c'è anche il pordenonese Giorgio Ivan. Si è ritrovato con un mucchio di azioni prive di valore. Alcune decine di migliaia di euro sfumati, risparmi che Ivan - titolare dell'hotel Ca' Brugnera e già presidente del Gruppo albergatori dell'Ascom - aveva trasformato in azioni della Banca dell'Etruria. L’acquisto quattro anni fa. «Il decreto ha azzerato tutto - spiega Ivan - La cosa strana è che la banca già un anno fa era stata commissariata e già allora il valore delle azioni era stato dimezzato, ma non mi sarei aspettato che finisse in questo modo»...
Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 11:50
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