PORDENONE - Dirigenti aziendali e capitani d'industria terrorizzati dall'idea di essere presi in giro da un dipendente che millanta una malattia e invece gioca a golf con gli amici. Mogli e mariti pordenonesi che nutrono il sospetto di essere traditi dai propri partner e aprono il portafoglio scucendo anche 5mila euro pur di scoperchiare il vaso e conoscere la verità, spesso amara. È ciò che emerge da un viaggio all'interno delle società di investigazione private pordenonesi. Due, quelle con sede in città. Decine, invece, quelle che dai centri più grandi del nord (Milano, Padova, Verona) inviano i loro agenti in riva al Noncello per scovare mariti infedeli e dipendenti che fanno i furbetti. E la moda è in ascesa, con centinaia di richieste l'anno. A fare la parte del leone - un po’ a sorpresa - non sono i coniugi che temono la scappatella del partner, bensì le aziende. Si va dal settore del mobile al metalmeccanico, fino alle piccole realtà da pochi dipendenti...
Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 11:54
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