MANIAGO - Ci sono voluti dodici anni, ma adesso il ponte sul Colvera di via Rosa Brustolo, a Fratta, non finisce più contro una recinzione. Il manufatto, realizzato nel 2005, era diventato famoso poiché si poteva percorrere completamente, ma una volta superato il fiume il passaggio era bloccato perché non si poteva utilizzare l'area retrostante. A prendere in mano la situazione era stata la Giunta Belgrado, su iniziativa dell'assessore Marco Tramontina.
Si cercarono soluzioni che potessero soddisfare anche le esigenze dei proprietari dei poderi. Con l'insediamento dell'amministrazione Carli sono proseguite le trattative e lo scorso anno si è trovata la soluzione. Nel corso dell'inverno sono stati realizzati i lavori e adesso la pista ciclabile del Colvera è finalmente una realtà. Manca solo l'inaugurazione. Si tratta di un intervento importante sul fronte della sicurezza, sollecitato più volte dalla cittadinanza, in primis per tutelare i fruitori dell'asilo di Fratta. La ciclovia collega viabilità e parcheggio di via Battiferri con la passerella sospesa esistente a latere del percorso pubblico e della scuola materna della frazione, fino a congiungersi con via dei Fabbri. Il tracciato è lungo 237 metri per il primo stralcio e circa 97 per il secondo, per 334 metri complessivi.
Quanto al ponte preesistente, per la verità non era nato per fini ciclopedonali, ma per creare un collegamento tra due tratti di collettori fognari. Durante la redazione del progetto definitivo era stato tuttavia inserito l'obiettivo di valorizzare il tutto con una pista, senza fare i conti però coi proprietari dei terreni che si sono opposti per anni alla cessione delle loro aree. Le procedure di esproprio hanno infatti determinato allungamenti dell'iter e l'opera è rimasta inutilizzata per lunghi anni: qualcuno aveva perfino inviato il carteggio e le foto a Striscia la notizia, perché un ponte accessibile da un unico lato era sembrata una bizzarria più unica che rara. La questione è adesso risolta: mamme e bambini potranno passare dalla biblioteca alla scuola materna in un percorso sicuro e suggestivo accanto al Colvera.
Ultimo aggiornamento: 16:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si cercarono soluzioni che potessero soddisfare anche le esigenze dei proprietari dei poderi. Con l'insediamento dell'amministrazione Carli sono proseguite le trattative e lo scorso anno si è trovata la soluzione. Nel corso dell'inverno sono stati realizzati i lavori e adesso la pista ciclabile del Colvera è finalmente una realtà. Manca solo l'inaugurazione. Si tratta di un intervento importante sul fronte della sicurezza, sollecitato più volte dalla cittadinanza, in primis per tutelare i fruitori dell'asilo di Fratta. La ciclovia collega viabilità e parcheggio di via Battiferri con la passerella sospesa esistente a latere del percorso pubblico e della scuola materna della frazione, fino a congiungersi con via dei Fabbri. Il tracciato è lungo 237 metri per il primo stralcio e circa 97 per il secondo, per 334 metri complessivi.
Quanto al ponte preesistente, per la verità non era nato per fini ciclopedonali, ma per creare un collegamento tra due tratti di collettori fognari. Durante la redazione del progetto definitivo era stato tuttavia inserito l'obiettivo di valorizzare il tutto con una pista, senza fare i conti però coi proprietari dei terreni che si sono opposti per anni alla cessione delle loro aree. Le procedure di esproprio hanno infatti determinato allungamenti dell'iter e l'opera è rimasta inutilizzata per lunghi anni: qualcuno aveva perfino inviato il carteggio e le foto a Striscia la notizia, perché un ponte accessibile da un unico lato era sembrata una bizzarria più unica che rara. La questione è adesso risolta: mamme e bambini potranno passare dalla biblioteca alla scuola materna in un percorso sicuro e suggestivo accanto al Colvera.
