Pedemontana Veneta, primi effetti: cresce il traffico lungo l'A28

Venerdì 19 Maggio 2023 di Antonella Lanfrit
Pedemontana Veneta, primi effetti: cresce il traffico lungo l'A28

I numeri dicono che qualcosa sta cambiando: se ancora non si può parlare di un vero e proprio «effetto Pedemontana», è innegabile che a maggio il traffico sulla A28 sia aumentato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: nel tratto Godega-allacciamento A27/A28 lo scorso 7 maggio si è registrato un incremento del traffico del 5,8% e il 17 maggio l'aumento è stato del 2,24%.


I DETTAGLI
Sono i primi rilievi a poco più di un mese dall'inaugurazione dell'innesto della Pedemontana Veneta sull'A27 a Spresiano, il punto d'inizio di quei 94 chilometri che portano diretti nel cuore della provincia vicentina, consentendo di percorrere la distanza Pordenone-Vicenza in un'ora e venti, un tempo largamente inferiore rispetto a quello che ci si impiega attualmente.

A far prevedere che quel segno "più" registrato a maggio sia solo l'inizio di un trend di crescita sul flusso della A28 è il fatto che alla Pedemontana manca ancora un ultimo tratto per essere un'opzione completa al traffico che arriva dall'Est Europa ed è diretto nel profondo Nordest e oltre. Entro l'estate, infatti, dovrebbe essere terminato il tratto che porta al capolinea Ovest, ovvero a Montecchio Maggiore, comprensivo della galleria di Malo. A quel punto i 94,5 chilometri saranno completi, attraversando l'area a Nord di Treviso per poi passare per Bassano del Grappa, attraversare il distretto di Thiene Schio e arrivare a Montecchio. È stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a fornire il cronoprogramma per l'ultimazione dell'opera in occasione dell'apertura dell'innesto con l'A27, il 6 aprile scorso. Da lì la Superstrada si connetterà all'A4, con un innesto che è dato per realizzabile entro l'anno.


IL FUTURO
A quel punto, per il traffico da Est a Ovest potrebbe essere conveniente lasciare l'A4 a Portogruaro per l'A28 o immettersi direttamente a Portogruaro sull'A28 per proseguire fino a Conegliano con un tratto non a pagamento e, quindi, immettersi sull'A27 per arrivare fino a Spresiano, a Nord di Treviso per l'appunto, e da lì imboccare la Pedemontana Veneta per attraversare tutta la provincia di Treviso e di Vicenza, reimmettendosi sull'A4 dopo Vicenza. Monitorare l'andamento del traffico sulla A28 è, quindi, fondamentale per leggere l'attrattività della Pedemontana, da anni considerata un'infrastruttura strategica per velocizzare il passaggio su tratti viari trafficatissimi a Nordest. «Utilizzatela», ha sollecitato il presidente del Veneto Zaia intervenendo un mese fa all'inaugurazione dell'innesto con l'A27, perché la crescita del traffico potrà incidere sul pedaggio. Per ora, a interpretarlo dal Fvg, il messaggio sembra essere stato parzialmente raccolto, anche se un ragionamento più compiuto potrà essere fatto a Pedemontana completata e dopo che il nuovo possibile percorso da Est a Ovest sarà stato memorizzato dai più. Le rilevazioni di maggio sull'A28 hanno tenuto conto di individuare giornate significative, cioè non influenzate da eventi particolari, come per esempio il ponte del 1. maggio e l'Adunata degli alpini. Così, domenica 7 maggio nel tratto Godega-Allacciamento A27/A28 si sono registrati 16.472 transiti totali, con un +5,8% sulla domenica 8 maggio 2022; martedì 16 maggio, una giornata lavorativa con il transito dei mezzi pesanti, l'incremento è stato del 2,24% (23.666 transiti totali) sul martedì 17 maggio 2022. Sull'intera rete gestita da Autovie Venete, il 7 maggio di quest'anno c'è stato un incremento del 5,62% del traffico rispetto alla stessa domenica di un anno fa, mentre il traffico infrasettimanale del martedì è risultato essere in leggero calo rispetto all'anno precedente.

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