Un park a due piani in via Dante
NUOVI PARK
PORDENONE Parcheggiare in città, in particolare in alcune giornate come quelle del mercato settimanale o quando vi sono delle manifestazioni, spesso è ancora un problema. Anche se, per la verità, nei parcheggi in struttura (via Oberdan, Vallona, Corte del Bosco, e via Rivierasca) non sono poche le volte in cui diversi posti restano liberi. Il problema dei park in struttura è piuttosto quello legato alla richiesta di abbonamenti: in particolare per via Vallona e Corte del bosco c'è una lista di attesa che supera le quaranta persone. È anche per questo che l'amministrazione comunale punta a migliorare l'offerta di parcheggi: nei prossimi mesi in via Dante (nell'area in cui sorgeva la vecchia caserma dei vigili del fuoco che era di proprietà della Provincia, a ridosso del semaforo di piazza Risorgimento) sorgerà un nuovo parcheggio che potrebbe essere su due piani.
LO STUDIOA commissionare uno studio di fattibilità, preliminare al progetto, è stata la Gsm, la società municipalizzata che si occupa della gestione della sosta. Il lavoro è in dirittura d'arrivo e una volta che lo studio dirà quali sono tecnicamente le ipotesi realizzabili la stessa società con il Comune decideranno quale progetto realizzare. «L'obiettivo - spiega Antonio Consorti, presidente di Gsm nonché già assessore provinciale alla Viabilità - è quello di riuscire a sfruttare al meglio lo spazio esistente in quell'area. Se sarà tecnicamente possibile realizzeremo un parcheggio in struttura. Si tratterà di una struttura leggera e poco impattante ma in grado di dare una buona risposta in termini di numero di stalli. Poiché l'area di piazza Risorgimento, cruciale in quanto punto di ingresso da chi entra da viale Libertà oltre che attraversata dal ring, necessita di ulteriori posti auto». Nonostante il fatto che i park Vallona e Corte del bosco non siano lontanissimi dalla piazza.
LA STRUTTURALo studio dirà a Gsm anche se sia opportuno demolire, e in che misura, le vecchie palazzine dell'area in fondo a via Dante. Per consentire di trovare una soluzione che lasci maggiori spazi alla sosta. Sia che il parcheggio venga realizzato soltanto a raso, sia che si propenda per la soluzione doppia, cioé con il piano rialzato. In ogni caso l'area cambierà volto. Sui numeri precisi di nuovi stalli che saranno a disposizione Gsm non si sbilancia: dipenderà infatti dallo studio di fattibilità. Si va, comunque da un'ipotesi minima (100-150 posti) a una massima che potrebbe raggiungere circa 250 stalli. In ogni caso ci sarà un'opportunità in più per gli automobilisti di trovare parcheggio in un'area che forse oggi è tra quelle più difficili della città in quanto a disponibilità di posti macchina. Ma Gsm guarda avanti e ipotizza possibili soluzioni di ampliamenti di park esistenti o ricerca di nuovi spazi utili quando i lavori futuri (c'è ancora l'incertezza fino al voto della Camera sul maxi-bando delle periferie) nelle piazze della città potrebbero cancellare molti degli attuali stalli blu. Un esempio su tutti: in piazza della Motta ci sono circa 70 posti che nell'eventualità dovranno essere recuperati.
POLICLINICOLavori in corso sul fronte dei parcheggi anche nella zona del Policlinico San Giorgio di Pordenone. Da circa tre mesi è operativo il nuovo parcheggio (in questo caso è gestito direttamente dal Policlinico) dietro alla struttura ospedaliera: ci sono attualmente circa 80 posti, regolati da una sbarra, destinati ai dipendenti mentre altri ottanta stalli sono liberi per l'utenza. Nel contempo per i dipendenti c'è la possibilità di parcheggiare in un'area a circa trecento metri (verso via nuova di Corva) ma la direzione ha allo studio la possibilità di realizzare una sopraelevata nel park dietro alla struttura ospedaliera in modo da creare ulteriori settanta posti sopra agli attuali ottanta sempre da riservare ai dipendenti.
