CORDENONS Troppi veleni. Così l’orto sociale di “Podere al popolo”, l’associazione che si basa sull’agricoltura sostenibile, scappa da Cordenons. La comunicazione l’hanno data direttamente i responsabili dell’appezzamento di terra coltivato in modo collettivo, senza una proprietà e senza profitti.
«Abbiamo lasciato il terreno dove tutto ha avuto inizio, rinunciando alla gentile ospitalità della proprietaria, perché sono venute a mancare le condizioni, per noi necessarie, di sostenibilità ambientale - hanno spiegato i volontari attivisti cordenonesi - Circondati da soia e mais per l’alimentazione animale, abbiamo assistito all’aumento della coltivazione industriale in prossimità dell’orto collettivo e della canaletta dalla quale abbiamo attinto l’acqua per tre anni.
Ultimo aggiornamento: 09:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Abbiamo lasciato il terreno dove tutto ha avuto inizio, rinunciando alla gentile ospitalità della proprietaria, perché sono venute a mancare le condizioni, per noi necessarie, di sostenibilità ambientale - hanno spiegato i volontari attivisti cordenonesi - Circondati da soia e mais per l’alimentazione animale, abbiamo assistito all’aumento della coltivazione industriale in prossimità dell’orto collettivo e della canaletta dalla quale abbiamo attinto l’acqua per tre anni.
I nostri soci attivi sono impegnati in un’agricoltura pulita e totalmente libera da veleni.