ROVEREDO IN PIANO - Un omicidio-suicidio è avvenuto nella serata di ieri, giovedì 6 aprile, a Roveredo in Piano verso le 19.30. Le vittime sono due persone anziane e a trovarle è stata la figlia, MariaGrazia, accorsa a casa dei genitori che non rispondevano al telefono.
Un'anziana di 79 anni, Giuseppina Redivo, ha ucciso il marito, di 86, Roberto Redivo, nel loro appartamento. Per compiere il gesto - secondo una prima ricostruzione dei carabinieri - avrebbe utilizzato la lampada del comodino colpendo ripetutamente il coniuge alla testa. Una furia dettata dall'amore verso l'uomo, che da tempo lottava a letto contro la malattia. La donna sarebbe poi uscita dalla stanza andando in camera da letto e lasciandosi soffocare con un sacchetto di plastica che si era calata sul capo. L'autopsia potrebbe esser svolta già oggi. A spiegare i motivi dell'estremo gesto sono state alcune lettere rinvenute e indirizzate all'altro figlio, Maurizio: «Non ce la faccio più, perdonate per il dolore che vi sto dando, ma non posso più vedere soffrire il papà in questo modo ed anche per me il tempo è ormai scaduto». La donna aveva anche preparato un borsone con i vestiti per il funerale e le istruzioni per le esequie. Possibile che alla base del piano ci fosse il timore di non poter più essere in grado di accudire il suo Roberto, aggravando anche l'impegno dei figli.
Sul posto si sono recati i carabinieri e il procuratore facente funzioni Federico Facchin.
Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
Moglie uccide il marito, prepara i vestiti per il funerale e si ammazza
Giovedì 6 Aprile 2017
