Niente multa a chi chiede la carità senza disturbare i passanti

Lunedì 10 Aprile 2017
Niente multa a chi chiede la carità senza disturbare i passanti
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PORDENONE - Chi chiede l'elemosina senza dare fastidio non può essere multato. Il principio è stato ribadito dalla prima sezione del Consiglio di Stato che ha accolto un ricorso straordinario proposto alla Presidenza della Repubblica dall'Associazione Avvocato di strada che fornisce tutela legale gratuita alle persone senza fissa dimora. Il ricorso era stato presentato contro un'ordinanza - emessa nel 2015 dal sindaco (espressione del Pd) Dario Mantovani del Comune di Molinella in provincia di Bologna. Una sentenza dall'esito diverso rispetto a quello avuto sull'ordinanza anti-elemosina firmata dal sindaco di Pordenone Alessandro Citriani. Nel dicembre scorso il Tar del Fvg aveva infatti dato ragione al Comune sul provvedimento firmato da Ciriani in cui si vietava l'elemosina e si prevedevano multe da 50 a 500 euro, oltre al sequestro del ricavato della questua. Il ricorso era stato presentato dall'Associazione immigrati e dal Comitato per i diritti delle prostitute proprio per chiedere la sospensione del provvedimento. Il Tar lo aveva respinto in quanto i ricorrenti non erano direttamente lesi nei loro diritti e quindi non potevano opporsi. L'ordinanza è scaduta e ora non è più in vigore. Il Comune sta lavorando al nuovo regolamento che comunque prevederà una forma di divieto dell'accattonaggio...
 
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