PORDENONE - È morto a 70 anni il maestro Gianfranco Chessa. Maestro nella vita come nello sport. Da tempo stava combattendo contro un tumore. Era fiducioso, quasi certo che avrebbe superato quel momento. Ma nell'ultimo periodo le cure non stavano più rispondendo adeguatamente e così la malattia ha preso il sopravvento. Ricoverato all'ospedale di Pordenone per un sospetto blocco intestinale, Chessa è morto venerdì sera. Il suo quadro clinico era peggiorato nelle ultime settimane. Nonostante tutto non aveva perso la voglia di allenare in campo. Anche dopo quello schiaffone ricevuto da Fidal e Coni, finite le Olimpiadi di Rio de Janeiro, che segnò la fine del suo rapporto con Alessia Trost. Un legame, quello con la 24enne fiamma gialla di Torre, che sembrava inscindibile. Originario della Sardegna ma trapiantato a Genova, aveva cominciato la carriera da tecnico nel 1971. A Pordenone era approdato nel 1984. Un anno dopo si era sposato con Gabriella Conedera: un amore infinito, così come quello per le figlie Giulia e Laura. Da qualche mese era diventato nonno per la seconda volta. A Pordenone, prima di essere promosso coordinatore provinciale dell'ufficio di Educazione fisica, aveva insegnato al Kennedy...
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