AZZANO DECINO - Matteo Molent, promessa del basket morto il 20 dicembre 2009 al PalaBigot di Gorizia, poteva essere salvato se fosse stato usato immediatamente il defibrillatore. A distanza di sette anni - e dopo un tormentato percorso giudiziario, che ha visto il processo ripartire ben tre volte da zero per il trasferimento dei giudici - il Tribunale di Gorizia ha condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) il medico sociale delegato dalla Nuova pallacanestro Gorizia, Umberto Tommasini.
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