PORTOGRUARO - Il gruppo Maschio Gaspardo trasferisce la produzione dello stabilimento di Portogruaro a Morsano al Tagliamento. Con il trasferimento della produzione cambieranno sede anche i 70 dipendenti attualmente impiegati a Portogruaro (altri erano in mobilità).
La dismissione del sito produttivo alle porte del casello autostradale si inquadra in un contesto di ristrutturazione produttiva conseguente all'operazione di ristrutturazione del debito del gruppo nei confronti delle banche.
Se è vero infatti che la collocazione alle porte del casello è da un punto di vista logistico e di visibilità molto importante, è anche vero che in un momento di pianificazione e di restituzione dei debiti contratti con le banche è un sito che può rendere non poco. L'ex sede della Acco costruzioni è per la sua posizione certamente molto appetibile.
Egidio Maschio, quando due anni acquistò per 4 milioni di euro il sito per impiantarvi il nuovo stabilimento, era orgogliosissimo della scelta fatta, soprattutto per la visibilità, oltre che per la logistica. «Non capisco - diceva allora il patron del gruppo, che si è tolto la vita il 24 giugno scorso - perchè l'Ikea non abbia mai pensato di realizzare qui un negozio. Si tratta di un luogo strategico». Ora invece il nuovo management del gruppo guidato da Massimo Bordi (ex Same, Ducati) ha deciso di potenziare lo stabilimento di Morsano in provincia di Pordenone, dove oggi vengono prodotte le seminatrici di grandi dimensioni, con la creazione di due nuove linee produttive per gli sprayers.
Nello stabilimento di Morsano, dove sono impegnati attualmente circa 300 addetti, è stato avviato da alcuni mesi un progetto di lean production sotto la direzione del nuovo coo Giovanni Ferrari. «Questo progetto - spiega una nota dell'azienda - permetterà attraverso la revisione del layout di stabilimento di recuperare aree produttive non utilizzate, migliorando la produttività e la qualità del prodotto. In particolare, nelle nuove aree disponibili verranno realizzate due linee di produzione che consentiranno il trasferimento delle attività attualmente svolte nello stabilimento di Portogruaro. Tutti gli addetti impegnati nello stabilimento di Portogruaro, avvisate le organizzazioni sindacali, verranno trasferiti nella sede di Morsano al Tagliamento».
Il processo di trasferimento da una sede all’altra durerà circa un anno.
Ultimo aggiornamento: 12:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA La dismissione del sito produttivo alle porte del casello autostradale si inquadra in un contesto di ristrutturazione produttiva conseguente all'operazione di ristrutturazione del debito del gruppo nei confronti delle banche.
Se è vero infatti che la collocazione alle porte del casello è da un punto di vista logistico e di visibilità molto importante, è anche vero che in un momento di pianificazione e di restituzione dei debiti contratti con le banche è un sito che può rendere non poco. L'ex sede della Acco costruzioni è per la sua posizione certamente molto appetibile.
Egidio Maschio, quando due anni acquistò per 4 milioni di euro il sito per impiantarvi il nuovo stabilimento, era orgogliosissimo della scelta fatta, soprattutto per la visibilità, oltre che per la logistica. «Non capisco - diceva allora il patron del gruppo, che si è tolto la vita il 24 giugno scorso - perchè l'Ikea non abbia mai pensato di realizzare qui un negozio. Si tratta di un luogo strategico». Ora invece il nuovo management del gruppo guidato da Massimo Bordi (ex Same, Ducati) ha deciso di potenziare lo stabilimento di Morsano in provincia di Pordenone, dove oggi vengono prodotte le seminatrici di grandi dimensioni, con la creazione di due nuove linee produttive per gli sprayers.
Nello stabilimento di Morsano, dove sono impegnati attualmente circa 300 addetti, è stato avviato da alcuni mesi un progetto di lean production sotto la direzione del nuovo coo Giovanni Ferrari. «Questo progetto - spiega una nota dell'azienda - permetterà attraverso la revisione del layout di stabilimento di recuperare aree produttive non utilizzate, migliorando la produttività e la qualità del prodotto. In particolare, nelle nuove aree disponibili verranno realizzate due linee di produzione che consentiranno il trasferimento delle attività attualmente svolte nello stabilimento di Portogruaro. Tutti gli addetti impegnati nello stabilimento di Portogruaro, avvisate le organizzazioni sindacali, verranno trasferiti nella sede di Morsano al Tagliamento».
Il processo di trasferimento da una sede all’altra durerà circa un anno.