PORDENONE - Mani-piedi-bocca: non è una filastrocca da recitare in un batter d'occhio, bensì la malattia infettiva che sta fastidiosamente solleticando i bambini di tutta la provincia. L'ultima ondata è quella che da circa una settimana sta decimando molte scuole, colpendo i bimbi dal nido fino alla materna; spesso infatti la si riconosce quando è troppo tardi e il contagio si è sviluppato. Con il passaggio dei virus è iniziato anche il passa parola tra pediatri, educatori e genitori. Una stima precisa di quanti siano i bambini contagiati è impossibile - fanno sapere dal dipartimento malattie infettive dell'Azienda per l'assistenza sanitaria 5 - sia perché trattandosi di una patologia non grave i medici non sono tenuti a segnalarla (così come la quarta, la quinta e la sesta malattia) sia perché trattandosi di un'infezione che si manifesta anche con sintomi banali, spesso i genitori non si rivolgono nemmeno al proprio pediatra né la individuano, agevolando così il contagio. Ma a fare da termometro della diffusione sono numerose assenze nelle scuole e i casi diagnosticati negli ambulatori.
Ultimo aggiornamento: 13:26
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