CLAUT (Pordenone) - Lui naviga in rete in siti web vietati ai minori, a luci rosse, per incontri hard. Fa amicizia con bella giovane che dice di essersi invaghita di lui, a tal punto da inviargli una foto nuda. Quando l'uomo, un cittadino di Claut, vede la ragazza senza veli, ne resta rapito e quando l'avvenente "innamorata" gli chiede di contraccambiare, lui non esita: è subito pronta un'istantanea altrettanto hot.
Poi l'attesa fremente, per andare "al sodo". Invece arriva la doccia fredda: la giovane le chiede 250 euro. «O me li dai - gli scrive in rete, nella chat solo per adulti - o ti pubblico nudo su internet, sui social network». Lui non sa che fare, si vergogna e paga, sparando sia finita lì. Invece lei torna alla carica: vuole altri 250 euro. A quel punto l'uomo decide di denunciare il fatto ai carabinieri della stazione di Cimolais. I miliari dell'Arma indagano e scoprono che il primo versamento è andato a finire in un conto intestato a una persona inesistente e aperto in un Paese dell'Africa centrale.
Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 19:46
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