​Allerta Tagliamento, superato
il primo livello: chiuse le paratie

Giovedì 14 Luglio 2016 di Paola Treppo
Le paratie chiuse a Bevazzana di Latisana
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FRIULI - Il maltempo che continua a flagellare il Friuli con vento forte e piogge incessanti da orami quasi 48 ore, ha reso necessaria la chiusura, ieri sera, della paratie di Bevazzana a Latisana, cioè delle porte vinciane che frenano la piena del Tagliamento. Il grande fiume si è ingrossato molto e questa notte, verso la una, ha superato il primo livello di guardia, all’altezza di Venzone, con 1,97 centimetri su 1,90, per poi rientrane. La piena è attesa per questa mattina a Latisana e Lignano dove il letto si restringe. Sono in allerta i volontari di Protezione civile di Latisana, insieme al personale di Litoranea Veneta. C’è stata anche mareggiata ma l’arenile non ha subito gravi erosioni.
 

 

Nella notte circa 50 gli interventi dei vigili del fuoco di Udine per rami e alberi caduti sulla carreggiata, e per pali del telefono e della corrente pericolanti. Nelle ultime ore i pompieri hanno operato nei comuni di Latisana, Lignano, Reana del Rojale, Attimis, Povoletto, Remanzacco. Disagi ieri per la pioggia battente anche in A23 con rallentamenti ma nessun incidente. La temperatura si è abbassata improvvisamente e anche per questa mattina è previso forte maltempo.
 
Montagna martoriata 
Particolari disagi si sono registrati a Tramonti di Sotto dove il forte vento associato al temporale ha causato la caduta di alberi in corrispondenza di un campeggio provocando danni ma non feriti. I volontari della valle sono andati a supporto delle squadre dei vigili del fuoco. I volontari della Protezione civile sono stati impegnati anche nei territori comunali di Frisanco e di Claut per cadute di alberi; la perturbazione si è quindi spostata verso nord causando allagamenti di sottopassi in località Amaro ed ha ingrossato molti rii sino causando frane nel comune di Pontebba, in località Studena Bassa e Studena Alta, e a Paularo. La frana lungo la provinciale in località Studena Alta è stata monitorata durante tutta la notte. A Malborghetto Valbruna gli alberi caduti sui tralicci elettrici hanno causato l’isolamento di circa 50 persone in val Uque: sul posto sono accorsi i volontari della Protezione Civile, vigili del fuoco, personale del corpo forestale e dell’Enel che hanno tolto dall’isolamento la valle verso le 18. Dalle ore 17 un ulteriore fronte temporalesco ha interessato la Pedemontana aumentando i disagi in Val Tramontina e causando cadute d’alberi nei comuni di Vito d’Asio, Clauzetto, Pinzano, Osoppo, Montenars, Lusevera e quindi Tarcento. Segnalazioni di allagamenti locali anche a Venzone, Ampezzo e Paluzza.

Le frane
Frana a Resiutta sulla strada statale 13 Pontebbana che resta aperta a senso unico alternato. Frana lungo l’arteria che conduce a Cave del Predil per caduta alberi e detriti: qui l’Anas ha disposto la chiusura di tale viabilità anche questa notte. Frana infine a Cercivento lungo la strada che sale verso il Monte Tenchia, e a Ovaro, in località Muina con interruzione della viabilità comunale.
Chiuso il guado sul Meduna in località Rauscedo come pure quello in località Murlis. Nella giornata di ieri operativi circa 160 volontari dei gruppi comunali di protezione civile.   

Ultimo aggiornamento: 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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