MANIAGO - Ha combattuto per quasi un mese, ma alla fine si è arresa. Alessandra Andrilli, 45 anni, dipendente del Comune di Maniago, è morta sabato sera nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Udine dov’era stata ricoverata lo scorso 25 settembre in seguito a un’emorragia cerebrale che l’aveva colpita, mentre era in ufficio. In queste settimane la comunità si è stretta attorno al marito Ives e ai due figli ancora in tenera età. Una solidarietà concreta e una speranza: che Alessandra riuscisse a superare una situazione che fin dai primi momenti aveva dimostrato tutta la sua gravità. L’impiegata comunale - da qualche tempo in forze all’ufficio Anagrafe, ma aveva prestato servizio anche alla Famiglia e ai Servizi sociali - si era sentita male mentre scherzava con un paio di colleghe. L’ultimo ricordo che ha lasciato agli amici è stata la sua schietta risata e la positività che l’ha sempre caratterizzata...
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