Luigi, cancelliere di giorno, cantastorie di notte. «In quella baita sperduta io, Mauro Corona, vino e registratore...»

Martedì 21 Novembre 2017 di Vittorio Pierobon
Mauro Corona (a sinistra) e Luigi Maieron
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Cancelliere di giorno, cantastorie di notte. La doppia vita di Luigi Maieron fino a pochi mesi fa era conosciuta solo in Friuli, dove da anni riscuote successo come cantautore, poeta e scrittore in marilenghe. Poi l'incontro, che ha cambiato la sua vita, con Mauro Corona. Molte le affinità tra questi due figli della montagna, dal carattere duro, ma dall'animo sensibile. Avevano molto da dirsi. Lo hanno capito gli editori di Chiarelettere che li hanno fatti incontrare in una baita sperduta e lasciati lì con buone scorte di vino ed un registratore acceso.

CON MAURO CORONA
È nato "Quasi niente", il libro-dialogo tra lo scrittore di Erto e il cancelliere di Cercivento. In pochi mesi oltre 70mila copie vendute. Ed ha già un contratto per un altro libro. Tra Mauro e Gigi parole in libertà, una sorta di catarsi a due. Le vite, le storie, gli incontri, gli sbagli, gli aneddoti, le citazioni, i progetti, le famiglie, gli amori, i dolori. Tutto racchiuso nella filosofia di quel titolo minimalista Quasi niente che, agli occhi di chi partiva da niente, è già molto. Basta sapersi accontentare e capire il vero valore della vita...
 
 
Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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