Liti, insulti e minacce: assolta la nuora accusata di maltrattamenti

Giovedì 8 Giugno 2017
Liti, insulti e minacce: assolta la nuora accusata di maltrattamenti
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PORDENONE - (c.a.) Tensioni familiari sfociate in un procedimento penale e un giudice chiamato a valutare se, dietro la difficile convivenza con tra nuora, suocera e cognati, poteva configurarsi il reato di maltrattamenti in famiglia. Ieri il giudice Rodolfo Piccin ha deciso che il fatto non sussiste e ha assolto una 37enne romena che il marito, un friulano, aveva portato a vivere nel Sacilese, nella stessa abitazione dei parenti. Anche la Procura si era convinta che l'imputata non era responsabile di maltrattamenti e, ritenendo che molestie e umiliazioni fossero reciproche, aveva chiesto la condanna derubricando però il reato in minacce.
L'avvocato difensore Barbara Martinuzzo ha sempre respinto le accuse confidando di dimostrare al processo che le cose erano ben diverse, che tutto era riconducibile a una convivenza difficile e all'ostilità della famiglia friulana nei confronti di una donna, già madre di due figli, che si era sposata l'emigrante friulano lasciandosi alle spalle un altro matrimonio in Romania.
 
Ultimo aggiornamento: 12:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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