Nuova lite in piazza Ellero, ma stavolta sono pordenonesi: un ferito

Giovedì 3 Agosto 2017 di Alberto Comisso
Nuova lite in piazza Ellero, ma stavolta sono pordenonesi: un ferito
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PORDENONE - Questa volta l'immigrazione non c'entra, ma piazzale Ellero torna comunque agli onori della cronaca, quella nera. I protagonisti di una lite, finita a calci e pugni, sono tre cittadini italiani residenti a Pordenone.
Tutti nomi e volti conosciuti alle forze dell'ordine per storie legate alla tossicodipendenza. Erano le 21.50 circa di martedì, quando due fidanzati, entrambi trentenni, hanno cominciato a discutere animatamente con un sessantenne. Tutti, a quanto pare, erano visibilmente alterati dall'alcol. Quello che sembrava essere un semplice screzio verbale si è trasformato invece in una furibonda lite. Sono volati calci e pugni e alla fine ad aver avuto la peggio è stato il sessantenne che, dopo aver perso l'equilibrio a causa di un calcio, è caduto a terra sbattendo la testa. Non è chiaro se l'uomo, nella colluttazione, sia stato colpito in fronte anche da una bottiglia di vetro. Sanguinava vistosamente e non riusciva più a rialzarsi. Sono stati alcuni passanti, che hanno assistito alla scena, a chiamare i soccorsi. Sul posto è arrivata in pochi minuti un'ambulanza del 118: l'uomo, dopo essere stato medicato, è stato trasferito all'ospedale Santa Maria degli Angeli e trattenuto in osservazione perchè aveva un trauma cranico. I due fidanzati sono stati fermati dagli agenti della Volante della polizia di stato a pochi metri di distanza dal luogo in cui si era consumata la lite. Una volta identificati sono stati sanzionati per ubriachezza. Qualora la prognosi del ferito dovesse superare i 20 giorni, potrebbero anche essere denunciati per lesioni. Piazzale Ellero torna dunque a far parlare di sé. Risse e vandalismi ormai non si contano. Una settimana fa da un gruppetto di pakistani erano volati calci e pugni. All'arrivo della polizia la maggior parte si era allontanata mentre due erano stati fermati e identificati. Poco dopo un'altra zuffa aveva turbato la quiete della zona. Uno scontro molto acceso aveva coinvolto quattro pakistani: davanti ad una decina di testimoni se l'erano date di santa ragione. Il tutto era partito dal Bronx. Al termine della rissa uno dei quattro immigrati era riuscito a sottrarre la bicicletta, con l'intento di utilizzarla come arma, ad un ragazzino che, visto il trambusto, si era fermato con il chiaro intento di provare a calmare gli animi.
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