Storico lancio nei cieli di Aviano: più di 100 parà donne protagoniste dell’addestramento

È il primo caso nella storia. Una delle paracadutiste: "L'ultimo salto della mia carriera, un'emozione unica"

Venerdì 22 Marzo 2024 di M.A.
Foto Brian Erickson, dalla rivista Stars and Stripes

PORDENONE - Il mese è quello della donna. In Italia come negli Stati Uniti. Anzi, dall’altra parte dell’oceano negli ultimi anni si tratta di una ricorrenza sempre più sentita. Il teatro dell’evento, però, era tutto da questa parte dell’Atlantico e precisamente tra la base Usaf di Aviano e la zona di lancio dei paracadutisti. Anzi, delle paracadutiste. Sì, perché per la prima volta nella storia un’attività di addestramento in volo ha coinvolto un “pattuglione” di sole donne in divisa.

Con Aviano al centro dell’iniziativa. 

Il lancio dai due aerei cargo C-130

Erano in più di cento, a bordo dei C-130 da carico dell’aviazione degli Stati Uniti d’America. Tutte donne, alcune arrivate da diverse basi statunitensi sparse in Europa. Quella andata in scena ad Aviano, infatti, è stata la prima operazione del suo genere nella storia dell’esercito a stelle e strisce. Protagonista dell’operazione in aria la 173a Brigata aviotrasportata dell’esercito americano, di stanza in Italia e in Germania. 
«In una giornata luminosa con una brezza occasionale - ha riportato la rivista Stars & Stripes - le soldatesse sono saltate da due aerei cargo C-130 dell’Air Force che volavano vicino alla cittadina nord-orientale di Vajont». 
I loro paracadute argentati a forma di fungo si sono aperti tutti, offrendo alle soldatesse una vista delle montagne dolomitiche mentre scendevano sui campi verdi della Drop Zone Juliet. Jordan Flees, una specialista di tecnologia informatica che stava saltando per l'ultima volta prima di dirigersi verso un'unità non aviotrasportata, ha detto giovedì scorso che «coronare la sua corsa come "soldato del cielo" in compagnia di donne le ha dato potere. 
Mi sono sentita fortunata ad avere questo come ultimo salto, dove ho un gruppo di donne che mi supportano al mio fianco», ha detto Flees, un membro del 54° Battaglione Ingegneri di stanza alla Caserma Del Din a Vicenza.

Il Mese della storia delle donne

Il momento del salto è arrivato mentre negli Stati Uniti si celebrava il Mese della storia delle donne. «L'evento è stato una testimonianza del fatto che le donne in ruoli di leadership hanno a cuore lo sviluppo delle donne paracadutiste - ha affermato il sergente. Kaity Andersen, il sottufficiale responsabile dell'operazione -. Oltre a quelli presenti nei cieli sopra Aviano, anche i jumpmaster e il personale di sicurezza che hanno partecipato all'operazione giovedì erano donne». La soldatessa Flees ha aggiunto sempre a Stars&Stripes: «Il mio lavoro è pieno di sfide mentali. Indossare l'equipaggiamento e lanciarsi con il paracadute da un C-130 aiuta a superarle, semplicemente perché saltare da un aereo significa di per sé superare una barriera mentale - ha detto -. La sensazione di muoversi nell'aria è ciò che le mancherà quando passerà al suo prossimo incarico, ha detto Flees». 
Non è la prima volta che la base Usaf di Aviano si mette in evidenza nelle ultime settimane per le imprese compiute dai militari di stanza in provincia di Pordenone. Di recente, infatti, un tecnico è stato premiato per aver riparato un velivolo Stratotanker in un tempo record, permettendo agli avieri di portare a termine una missione di fondamentale importanza. 

Ultimo aggiornamento: 17:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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