TREVISO - «Quei tre albanesi sono pericolosi ladri seriali. Hanno una spiccata attitudine a commettere furti e, in più, c'era forte il pericolo di fuga. Vanno fermati», queste le argomentazioni che il pm della procura di Pordenone Monica Carraturo, appoggiata dal procuratore Federico Facchin, ha utilizzato per chiedere e ottenere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Elton Alia, Enis Shafloqi e Lorenc Shafloqi. Il giudice Alberto Rossi, valutate le prove, ha immediatamente disposto la misura restrittiva. Appena in tempo per bloccare i tre che stavano per scappare su un volo di linea in partenza da Milano e diretto a Vienna.
Nonostante la diversità di valutazione, a sentire la Procura di Pordenone, ma anche quella di Treviso, le polemiche degli ultimi giorni non hanno senso. Meritavano il carcere i ladri bloccati dopo un rocambolesco inseguimento, terminato con un tuffo nel Livenza? Il pm trevigiano Barbara Sabbatini aveva detto no, valutando il fatto contingente. Pordenone ha invece voluto gli arresti perché partiva da elementi di prova e reati emersi successivamente...
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