PORDENONE - Tre Comuni e una scuola fra i promossi a pieni voti, mentre fra i bocciati a fare la parte del leone sono Istituti comprensivi e Ordini professionali. Questi i dati che emergono dalla Bussola della trasparenza, che classifica i siti web delle pubbliche amministrazioni in base alla rispondenza al decreto legislativo 33/2013. Da aprile 2013, infatti, tutti gli obblighi di trasparenza per le pubbliche amministrazioni sono disciplinati da tale decreto, che ha fra l'altro standardizzato la modalità di pubblicazione dei contenuti, indicando per ognuno di essi l'esatta posizione e denominazione all'interno dei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni. La Bussola della trasparenza è dunque uno strumento istituzionale del Ministero per la semplificazione che analizza e monitora le informazioni inserite dalle varie amministrazioni e le classifica in base a periodici monitoraggi, l'ultimo dei quali risale al 16 luglio. Centoventidue le amministrazioni sotto esame in provincia di Pordenone, quelle cioè che hanno comunicato un sito valido all'Ipa, l'Indice delle pubbliche amministrazioni. A conquistare il punteggio più alto, con il 100 per cento di sezioni trovate, sono i Comuni di Brugnera, Caneva e Casarsa della Delizia, assieme all'Istituto scolastico Le Filandiere di San Vito al Tagliamento. Seguono a breve distanza il Comune di Pasiano (99 per cento), l'Istituto comprensivo di Porcia (98), l'Ic di Caneva e l'Iti Kennedy (95) e il Comune di Pordenone, a pari merito con il Bacino imbrifero montano del Livenza-Pordenone (94 per cento). Sopra l'80 anche i Comuni di Polcenigo, Roveredo, Cordenons, San Martino, Sesto al Reghena, l'Ente Parco Dolomiti friulane, l'Ic di San Vito, l'Its Mattiussi, l'Apsp Casa Lucia.
Diverse le sorprese nella parte bassa della classifica.
Ultimo aggiornamento: 11:06
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