Si inventa rapina e sequestro per nascondere la relazione clandestina

AVIANO - Nessuna rapina, nessun sequestro di persona. George Raicu, 33 anni, operaio romeno che vive ad Aviano, si era inventato tutto per nascondere alla moglie una relazione clandestina. È finito in Tribunale per simulazione di reato ed è stato condannato. La vicenda risale al 2015. Il 5 novembre - erano le cinque del mattino - chiamò i carabinieri dicendo di aver sorpreso un ladro, di averlo preso a bastonate e di essere stato a sua volta colpito. La seconda volta, il 10 dicembre, raccontò di essere stato minacciato con una pistola mentre rientrava dal turno di notte, costretto a raggiungere una strada sterrata in auto, stordito con uno straccio imbevuto di anestetico e picchiato. «È il ladro che si è vendicato», aveva detto ai carabinieri di Aviano. Ma i militari hanno cominciato a dubitare. Dalle indagini è emerso che a vendicarsi, invece, era stato un connazionale venuto appositamente dalla Romania per dare una lezione a Raicu. Questioni d'onore, legate a una relazione clandestina avuta dall'operaio nell'estate 2015 in Romania. Il marito tradito non gliel'ha perdonata e, dopo aver picchiato un cugino di Raicu in Romania, era venuto in Friuli...