Da insegnante al liceo di Cordenons a Vogue con gli abiti dell'Africa

Domenica 19 Febbraio 2017 di Alessio Tellan
Da insegnante al liceo di Cordenons a Vogue con gli abiti dell'Africa
SACILE - L'arte africana, esposta nelle mostre e pubblicata nelle riviste, può contare sul contributo di un sacilese doc. Si tratta di Claudio Vendramin, 54 anni, art designer trasferitosi ormai da anni nel continente africano e che ha recentemente partecipato all'Hub of Africa Fashion week, rassegna di designer, in compartecipazione con Genet Kebede, affermata fashion designer etiope che ha realizzato dei caftani. Per l'occasione, Vendramin ha disegnato miniabiti realizzati successivamente con l'utilizzo di cotone prodotto in Etiopia e ricamati a mano con disegni optical. Gli abiti prototipi sono poi apparsi anche sul noto periodico internazionale di moda Vogue con il nome Paradise Fashion. 
I motivi di soddisfazione certo non gli mancano, dopo una vita dedicata prima a studiare e poi ad insegnare ciò che è diventata una passione oltre che una professione. «Dopo gli studi in grafica a Udine e l'Accademia di Belle Arti a Venezia - racconta Vendramin - alla fine degli anni Novanta ho ottenuto il diploma in Oreficeria ad Alghero e successivamente in Moda e costume a Cortina d'Ampezzo». Dopo aver viaggiato in tutta Italia, il volo nell'altro continente. «Dal 1997 al 2003 sono stato in Eritrea assieme a mia moglie che è partita dopo aver vinto un concorso col ministero degli Affari esteri. Ma in quegli anni poi si sono poste le basi per la nostra permanenza in Africa». Infatti, a distanza di poco più di dieci anni, la coppia si è trasferita in Etiopia, nella capitale Addis Abeba. «È una metropoli in crescita - spiega - e che sta cambiando rapidamente. Qui ci sono più di un centinaio di ambasciate straniere». Tra queste, quella italiana, con la quale il professore collabora. E nell'intermezzo italiano cos'ha fatto? «Ho insegnato per tanti anni grafica a Cordenons, poi mi sono trasferito al Sud, prima in Sicilia e poi in Sardegna. Ora sono qui in Africa dove c'è molto da fare e c'è grande richiesta nel campo dell'educazione». In Etiopia ha creato il design per abiti realizzati con l'associazione Sara Center di Addis che si occupa di dare aiuto a donne in difficoltà. In terra sarda, invece, ha prodotto opere d'arte con materiali riciclati usati in maniera creativa e manufatti di cotone realizzati al telaio secondo la tradizione locale.
Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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