PORDENONE - Il colpo di coda dell'influenza continua a mietere vittime. Per questo motivo l'Azienda per l'assistenza sanitaria 5 ha deciso di prorogare per altre due settimane il piano emergenza che prevede la riorganizzazione dei reparti di medicina e chirurgia. Fino a metà febbraio, infatti per assorbire l'affluenza che continua a gravare su pronto soccorso e Medicina, continueranno a essere operativi e quasi sempre tutti occupati i 14 posti letto predisposti all'interno del reparto di chirurgia mentre la degenza breve resterà operativa anche il sabato. «Al termine della seconda settimana di proroga decideremo il da farsi puntualizza Paola Toscani, responsabile del presidio ospedaliero cittadino quello che è certo è che non dipende tutto dalla sindrome influenzale e dalle patologie respiratorie correlate. Esistono tante persone fragili, malati cronici che per il freddo o per una prolungata immobilità, ad esempio, sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto soccorso. Abbiamo chiesto molto al personale. Se l'emergenza dovesse perdurare, dovremmo pensare a soluzioni diverse». Fortunatamente, l'indagine Influnet (sorveglianza epidemiologica coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità) conferma che il fenomeno epidemiologico sta rallentando la sua corsa...
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