PORDENONE e PORCIA - Incontro sull'Electrolux a Roma, nella sede del ministero dello sviluppo economico, con la presenza di tutte le parti firmatarie dell'accordo nazionale del 2014, in scadenza nel 2018. «L'azienda ha riconosciuto che tutti gli impegni del Governo e della Regione sono stati rispettati - ha detto il vicepresidente Fvg, Sergio Bolzonello -. Sul tema della reindustrializzazione, con conseguente assorbimento degli esuberi, è emersa una novità positiva da parte dell'azienda. Electrolux ha reso nota la disponibilità da parte di Roncadin di Meduno a esaminare una possibile ricollocazione di una parte consistente di lavoratori».
Alla riunione di ieri, martedì 7 novembre, il Mise era rappresentato dal viceministro Teresa Bellanova e da Giampietro Castano, responsabile della struttura per la crisi di impresa, l'azienda dall'amministratore delegato di Electrolux Italia, Ernesto Ferrario, e i lavoratori dalle organizzazioni sindacali nazionali di Cgil Cisl, Uil e Ugl e dalle corrispondenti segreterie di categoria assieme alle Rsu.
Entro gennaio sarà convocato un tavolo regionale
«Pur consapevoli del buon riscontro della riunione non dobbiamo abbassare la guardia - dice Bolzonello -; occorre continuare a lavorare per lo sviluppo del sito di Porcia. Prima del prossimo incontro romano nella sede del Ministero, previsto per gennaio 2018, sarà mia cura convocare un tavolo di livello solo regionale per fare il punto sugli aspetti legati all'insediamento Electrolux in Friuli Venezia Giulia, in modo da monitorare tutti i temi, dagli sviluppi successivi alla scadenza del Piano al riassorbimento degli esuberi». Proprio lunedì azienda e organizzazioni sindacali territoriali, con le Rsu, hanno sottoscritto l'accordo per la riattivazione dei contratti di solidarietà, sospesi lo scorso giugno. Il gruppo produttore di elettrodomestici è presente in Italia, oltre che a Porcia, nei siti di Susegana, Solaro e Forlì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alla riunione di ieri, martedì 7 novembre, il Mise era rappresentato dal viceministro Teresa Bellanova e da Giampietro Castano, responsabile della struttura per la crisi di impresa, l'azienda dall'amministratore delegato di Electrolux Italia, Ernesto Ferrario, e i lavoratori dalle organizzazioni sindacali nazionali di Cgil Cisl, Uil e Ugl e dalle corrispondenti segreterie di categoria assieme alle Rsu.
Entro gennaio sarà convocato un tavolo regionale
«Pur consapevoli del buon riscontro della riunione non dobbiamo abbassare la guardia - dice Bolzonello -; occorre continuare a lavorare per lo sviluppo del sito di Porcia. Prima del prossimo incontro romano nella sede del Ministero, previsto per gennaio 2018, sarà mia cura convocare un tavolo di livello solo regionale per fare il punto sugli aspetti legati all'insediamento Electrolux in Friuli Venezia Giulia, in modo da monitorare tutti i temi, dagli sviluppi successivi alla scadenza del Piano al riassorbimento degli esuberi». Proprio lunedì azienda e organizzazioni sindacali territoriali, con le Rsu, hanno sottoscritto l'accordo per la riattivazione dei contratti di solidarietà, sospesi lo scorso giugno. Il gruppo produttore di elettrodomestici è presente in Italia, oltre che a Porcia, nei siti di Susegana, Solaro e Forlì.
