CASARSA DELLA DELIZIA - Una morte tragica e assurda, quella di Mohammed Issaku, il 24enne ghanese schiacciato contro il muro dal camion guidato dall'amico, ora indagato per omicidio colposo. H.H. 34 anni sabato mattina era alla guida del mezzo, sul sedile accanto c'era Mohammed: dovevano caricare nel furgone oggetti di vario genere da spedire in Ghana. Ma la manovra era difficile, visto lo spazio angusto nel quale il camion doveva muoversi, davanti a un garage di via Michelangelo Buonarroti, nella zona Peep di San Giovanni. Così Mohammed è sceso per aiutare l'amico a far manovra, indicandogli dove e quanto sterzare. Pochi minuti dopo la tragedia. L'operaio trentaquattrenne ha detto e ripetuto ai carabinieri e al suo avvocato, Alessandro Magaraci, di aver guardato più volte lo specchietto di destra e sinistra e di non aver visto nessuno dietro il camion. La storia ha dei contorni non ancora del tutto chiari. All'inizio, infatti, si pensava che si fosse trattato di una caduta accidentale dal tetto del garage. Ma poi, via via che le opere passavano, i carabinieri di Casarsa, al comando del maresciallo Stefano De Luca, assieme ai colleghi di Casarsa, hanno capito che c'era qualcosa che non quadrava...
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